Non c’è solo web nel campo dei concorsi a premi, anche le meccaniche tradizionali in determinati contesti possono ancora essere valide alternative.
Prima dell’avvento del web, degli smartphone e dei social network i concorsi a premi venivano organizzati con meccaniche oggi dette “tradizionali” che non prevedevano l’uso della rete internet o di sistemi informatici.
Nonostante questo, però, era ed è possibile ancora oggi organizzare concorsi instant win e con estrazione finale. Un gratta e vinci è un esempio di concorso dove il partecipante può scoprire subito se ha vinto uno dei premi messi in palio mentre un concorso che richiede l’invio di una cartolina scopo estrazione rappresenta una valida alternativa.
In questi casi è da considerare il costo della stampa dei materiali cartacei e la gestione del dato perché se si vuole fare lead generation o costruire un database di clienti con le cartoline ricevute per posta occorre prevedere un’attività di data entry oppure una lettura ottica che non sempre da risultati soddisfacenti.
Da considerare anche il fatto che il consumatore deve spedire la prova d’acquisto o la cartolina pertanto questa tipologia di concorsi può avere ancora senso quando il premio è di alto valore e quando la cartolina può essere facilmente veicolata ad esempio all’interno della confezione del prodotto promozionato, magari già affrancata.
Gli adempimenti burocratici sono i medesimi, c’è un risparmio per quanto riguarda il software ma vanno previsti i costi operativi per la stampa e la gestione del cartaceo.
Tuttavia, sul settore adatto e con il pubblico adatto anche un concorso offline può dare un vantaggio competitivo ad un brand.